mercoledì 8 agosto 2007

Dio, o meglio gli Dei Elhoim.

E' stato scritto che non esiste un testo sull'Ateismo più convincente della Bibbia, e giusto questo scritto mi permette di aggiungere qualche rigo in tema, ma, prima di inoltrarmi su un tema così delicato desidero esprimere alcune considerazioni a seguito di queste domande:
  • La Bibbia, detto Testo Sacro per eccellenza, di VERITÀ assoluta e inequivocabile, é veramente l'unico tra gli altri Testi Sacri nel mondo, dal momento che è dettato da Dio in persona così come ci è stato raccontato fin ora, e come d' altronde è scritto nella stessa?
  • Quanti tra le centinaia di migliaia di persone si sono mai soffermate ad un'attenta lettura della Bibbia?Quanti, tra gli ipotetici "credenti", si sono dedicati ad un accurata lettura tra i righi dei versi trascritti che la raccontano, in questo caso, ben diversamente?
  • Nel caso, si è mai riflettuto sulle incongruenze in essa riportate e soprattutto, ci si è mai chiesto del perché si ripeta in maniera ossessiva e nauseante, in tutti i versetti, durante l'esposizione di un fatto?

Bene, per il momento andrò a rispondere alle domande proposte in attesa di leggere il parere di chi vorrà e soprattutto avrà il coraggio di proporsi in risposta alle mie osservazioni e passo subito alla prima risposta.

  1. Innanzi tutto prima di considerare la Bibbia l'unico vero testo di Verità, è bene non trascurare le altre Scritture altrettanto Sacre per i popoli che le adottano, e poi, perché tanto affanno per diffonderla come tale?
  2. Perché mai deve essere sostenuta e distribuita da un unico fonte, Il Vaticano, che si pregia di detenere l'egemonia mondiale capeggiato da un unico Dio sostenuto dall' unigenito figlio Gesù, da 2000 anni oramai assiso alla Sua destra per dargli manforte?
  3. Ci si è mai chiesti del perché si sia sentito il bisogno impellente di fargli generare un Figlio che in parte lo sostituisse?
  4. Quale bisogno aveva Dio, l'Onnisciente, di farsi affiancare da un altro essere Divino quale il Figlio, se già dall’origine, secondo le peculiari proprietà che lo hanno sempre contraddistinto, ben sapeva quello che aveva fatto attraverso la Creazione e, per filo e per segno cosa si sarebbe avvicendato nel tempo secondo il proprio disegno cosi organizzato?
  5. Se Lui, ad un certo punto fa nascere un figlio che lo affianchi, mi fa seriamente dubitare sulla sua Onniscienza, a meno che, in origine non abbia preso un abbaglio ed abbia sbagliato i calcoli. Si può forse prestar fede verso un Dio che non rivela tanta sicurezza e coerenza nei suoi calcoli che ci vedono coinvolti in un piano così poco garante? Si, perché lui già sapeva, è ovvio, cosa sarebbe successo nel tempo.... e allora?, questo mi sgomenta e mi induce ad una ulteriore riflessione con susseguente domanda: - A quale gioco sta giocando il Creatore?
  6. - Non posso e non crederò mai che un Essere Supremo quale é il Dio della Creazione, avesse già disposto, un giorno a Suo piacimento, di stravolgere i propri piani per giocare con la sorte dell'uomo, così come, purtroppo, fanno certi bambini Autistici che, a causa della malattia ingenerata, si costruiscono un loro mondo, tutto personale, ed in questo e con questo vivono una vita che non trova riscontro con la nostra detta Normale. Se il paragone, proposto in quest’atroce dubbio fosse reale, come fidarsi di tale essere, considerando che da un momento all'altro possa cambiare ancora, e per l'ennesima volta, atteggiamento, cosa ci combinerà ancora in futuro?
  7. Al secondo punto chiedo quanti si fermeranno ad un’attenta lettura della Bibbia, suppongo davvero pochi, in proporzione al numero dei credenti che della Bibbia (pur senza averla mai letta) ne dovrebbero detenere almeno una copia per nucleo familiare.
  8. Tra le svariate migliaia di persone che dicono di essere credenti, ho potuto verificare in un indagine a campione, che poco o niente sanno della Bibbia, se non quanto è stato loro propinato dalla Chiesa che, nei tempi, di volta in volta l' ha manipolata a proprio tornaconto aggiungendo o togliendo Dogmi che fin ora sono serviti solo ed esclusivamente per tenere sotto controllo delle menti poco stabili ed alienate da un unica versione attraverso paure inesistenti, abusando della stessa credulità popolare da Loro instillata e sostenuta ad arte per mantenere la propria egemonia su tali menti bacate che non sanno trovare scappatoie, e manco mai ci hanno provato.
  9. Il mio invito, a questo punto, si rende impellente: - Si Inizi finalmente a leggere la Bibbia, così che si possa scoprire al suo interno, quali inganni siano stati architettati per tenerci sotto controllo, inganni scritti e perpetrati ad arte da coloro che ben sanno come manipolare la mente umana avendo sperimentato tali metodi per millenni.
  10. Loro, i preti, conoscono fin troppo bene la psicologia umana e, nella paura di perdere lo Scanno conquistato con fatica, si adoperano nell'interesse comune che naturalmente è la loro Congrega di famelici "mangiatori di cervelli", per impedire a chiunque di sovrastarli qualora s’inneschi quel meccanismo latente che rischia di risvegliaere le coscienze, permettendo al proprio intelletto di soverchiare tali imposture.
  11. Un’attenta lettura, tra i righi, come si dice, è necessaria ed indispensabile per scoprire quanto ci é stato inculcato. Il reale contenuto dello scritto biblico rivela ben altro, rispetto a quanto inteso normalmente, pur non essendo difficile leggerle e capirle scientemente.
  12. Ad esempio: - In Genesi 15:17, si legge.... < "Quando, tramontato il sole, si era fatto buio fitto, eco un forno fumante ed una fiaccola ardente passarono in mezzo agli animali divisi." >
  13. Ci si è mai chiesti qual è il significato di tali parole?
  14. Si vuole fare una comparazione con la stessa fiaccola, o colonna di fuoco, che precedeva, la notte, l'Egiziano principe Mose Ptah durante l'Esodo? Aggiungendo persino la coltre, che, come grigia nuvola, sovrastava l'intero popolo durante il giorno per occultarlo agli abitanti di quelle terre, da loro indebitamente invase.
  15. Cos'era dunque questa manifestazione straordinaria, se non la conferma della presenza degli Ehloim. Gli Dei che venuti dallo spazio soggiornavano a stretto contatto con l'uomo, come già raccontato nei poemi epici d’antiche civiltà e che in Gilgamesh, n’é un esempio classico.
  16. Gli Elhoim, e Nefilim al seguito, dicevo, vivevano a stretto contatto con l'uomo e spesso interferivano nelle loro faccende.
  17. Ma, chi sono dunque questi esseri che, nel caso dei Nefilim, unitisi alle figlie di Adamo generarono i Giganti, mentre degli Elhoim faceva parte un altra schiera di esseri detti anche "di Luce", i quali avevano un rapporto piuttosto distaccato con gli uomini, perchè date le caratteristiche biologiche umane, ad essi non potevano avvicinarsi senza procurar loro dei danni irreversibili.
  18. Questi erano chiamati Angeli, come Michahel ed il suo seguito composto da Cherubini, Serafini, ecc.
  19. Agli Angeli di luce era proibito avvicinare gli uomini, mentre gli Elhoim pur avendo le stesse caratteristiche di base, in particolari circostanze potevano rivelarsi all' uomo e stare a stretto contatto con lui, senza procurargli danno alcuno.
  20. La curiosa circostanza che vede questi Elhoim e gli Esseri di Luce in comparazione, è straordinaria, perchè gli Elhoim possono trasformarsi a piacimento divenendo molto simili agli umani, tanto da non procurare alcun male all'uomo che Loro sceglievano di contattare.
  21. Un esempio classico è il momento in cui L'Elhoim-Dio, si rivela ad Abramo.
  22. In quel giorno Egli, l'Elhoim che era in compagnia d’altri due personaggi (?), si presenta ad Abramo e con lui s’intrattiene a lungo... il comportamento di costoro durante la permanenza non ha niente di diverso dal normale comportamento di qualsiasi altro uomo o terreno, mentre è sorprendente il comportamento d’Abramo che, a parte il rispetto riverenziale “dovuto (?)” ai tre straordinari ospiti, in tutto il resto si comporta come se quelle persone le conoscesse da sempre, di loro non ha paura alcuna.
  23. Questi, poi, mangiano tutto quanto Abramo ha fatto preparare per loro, ed essi mangiano e bevono come persone normali che niente hanno di Divino.
  24. Al momento di accomiatarsi, Abramo cerca in tutti i modi di intrattenerli, ci prova in mille modi tanto che alla fine si avvinghia ad uno di loro in un corpo a corpo, certo di atterrarlo e trattenerlo più a lungo... ma questi, più scaltro e più forte, durante la lotta riesce di slogargli l'anca ed a liberarsi, così che poté, finalmente, ripartire.
  25. Chi sono dunque questi Dei che hanno la capacità di trasformarsi e rendersi tangibili all'uomo?
  26. Come é possibile che continuino ad interferire con lui e per quale motivo fanno tutte queste cose così prettamente umane?
  27. Forse per assicurarsi che l'uomo sentendoli più vicini si disponga arrendevolmente nei loro confronti e li serva, incoscientemente, al punto di permettere loro, agli Dei, di raggiungere chissà quali recondite mire?
  28. Infine, perché il Vaticano che pur conoscendo tutte queste cose da sempre ce le ha nascoste? Non sarà perché sapendo che un giorno sarebbero tornati, vogliano dimostrare Loro, che di essi, i preti, che li hanno sostenuti fin ora, si possono fidare cieccamente. Daltronde, per Loro, sono stati capaci di mentire spudoratamente per millenni a discapito dell'intera umanità.

Tutte supposizioni? Forse...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Uomo in cammino, dal cuore affranto,stai percorrendo vie senza nessuno sbocco. Le tue domande sono inutili, e così le risposte. Lo puoi capire da te, se guardi oltre le apparenze del mondo. Rimane solo il tuo rapporto con Dio. Che è un rapporto di comunione perchè siamo uno.
Ricorda che il vaso non può dire al vasaio "Cosa fai?" o "la tua opera non ha manici".
La vita è una sola ed è la vita di Dio.
Coraggio.
Magister

SHRD, filosofo e storico. ha detto...

Risposta al commento di "Anonimo":

ANONIMO ! -(???)-
... Perché ti nascondi nell'anonimato?

Non avere il coraggio di presentarsi, nascondendosi nell'ombra della notte poi, son già le "ORE 23,41", non é certo da persona civile che, tra l'altro,sicuramente, non ha la forza ed il coraggio di presentarsi dignitosamente innanzi ed a rispetto di chi lo fa pubblicamente...
Confesso che mi sgomenta ed impaurisce codesto modo di fare, così come fanno certe persone che "strisciando nel buio" vogliono nascondere la propria identità per non essere accusati se si viene riconosciuti -Domani- .

Hai scritto:
La vita è una sola ed è la vita di Dio.

Risposta:
< Certo, so bene, e forse anche troppo, che la vita é una sola e non viene certo da Dio, lo stesso Dio che pretende di essere unico e irripettibile; inoltre,la vita me la gestisco io... come d'altronde ho sempre fatto.

Qual' é il mio rapporto con Dio, dal momento che secondo l'interpretazione "filosofica" di questa frase, dove dici esplicitamente che io stesso sono Dio.... Se così é, è ovvio che sono io l'artefice delle cose della vita, pertanto nella prerogativa Divina che mi compone sarò inscalfibile... ma, essendo cosciente di essere solo ed esclusivamente "terreno" un uomo malato e indifeso, sarò soggetto, volente o nolente, ai giudizi ed alle persecuzioni di altrettanti uomini che credendo di essere protetti dal Dio che si sono autocostruiti, si sentono investiti di un autorità che si sono auto conferiti, pur non essendoci alcun Dio che abbia dato loro un tale mandato.
Dio, dalle sue testuali parole, è un DIO GELOSO, quindi non permetterà mai ad un comune mortale di abrogarsi qualità e prerogative che sono solo ed esclusivamente Sue... (li punirebbe per millantato credito (?).

Riflettendo su queste mie battute si vede bene e chiaro che le favole non attechiscono, e mai potranno radicare un' ennesima volta, dopo averle sradicate, finalmente estirpate, Almeno dentro di me... definitivamente.

<- O quantum est in rebus inane - >
Persio, Satire, 1,1.

Pier Paolo Saba

Anonimo ha detto...

SHRD
traspare dalle tue parole un disperato bisogno d'amore, quello stesso amore che dici di odiare, perchè viene da quel Dio che vuoi estirpare, senza capire che così facendo butti via la parte migliore di te, la tua parte divina, l'unica in grado di darci la Libertà, la Gioia, l' Amore e ... la salute fisica e mentale.
La nostra completezza è nelle nostre radici, nella consapevolezza profonda di noi e di ciò che siamo.
Siamo parte di Dio e nulla esiste di più meraviglioso di questo.
Soltanto quando ritroviamo la nostra unità non siamo più soli, altrimenti siamo soli anche quando sembra il contrario. Ma noi samo parte di Lui e Lui è parte di noi.
Non è un dio geloso è un Dio d'Amore. Parlo del Dio Unico, non degli dei.
Se tu laceri la tua unità, laceri la tua anima, la uccidi.
Io credo che questi pensieri ti vengano certamente da interferenze estranee al tuo essere.
Non passare dalla parte degli dei, sono ignobili e traditori.
Scusa l'anonimato, ma per ora non posso espormi.
Ad ogni modo non hai nulla da temere per quello che mi riguarda.

SHRD, filosofo e storico. ha detto...

ULTIMATUM !

SHRD ad Anonimo.

La persistente insistenza nel trincerarti nell'anonimato mi induce a dover chiudere la prosecuzione dei "botta e risposta" attraverso il blog che, per l'occasione, ha ben altra funzione rispetto alla diffusione in forma pubblica dei miei pensieri rivolti ad un unico interlocutore che si propone di "Redimermi" senza che, per altro, niente sapia della mia vita, delle angherie subite, e della riflessa personalità.
Pertanto rinnovo l'invito a codesto "anonimo" a che si presenti liberamente buttando via la maschera che imperterrito si ostina ad usare ancora, ma, qualora volesse continuare questo dialogo privatamente, potrà farlo scrivendomi al seguente indirizzo mail: psabap@libero.it, previa presa visione del documento stralciato dal saggio: "La Forza Energetica Cosmica Universale" dove sono contenute nozioni semplici e totalmente naturali che spiegano il percorso della vita escludendo totalmente un DIO inventato e quindi non veritiero perché NON ESISTONO DIVINITA'!

Pier Paolo Saba

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good